Saluti
Christian Corsi
Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo
Interventi
Paolo Coen
Docente di "Arte, musei e comunicazione" Università di Teramo
Raffaella Morselli
Delegata del Rettore per la cultura Università degli Studi di Teramo
Paola Besutti
Presidente Corso di laurea "DAMS" Università di Teramo
Lucia Esposito
Presidente del Corso di Laurea in Media, Arti e Comunicazione Università degli Studi di Teramo
Presenta
Nicolas Maranca Giornalista
Studente MAC
Modera
Emanuela Testa
Studentessa MAC
Ospiti
Roberto Deriu
Autore
Gavino Sanna Pubblicitario
Scrittore, critico d’arte
Valter Vecellio
Politico e giornalista
Giovanni Moreddu
Attore
Interventi musicali
Melos Duo
Lorenzo Poli – Samuele Poli (clarinetti)
Diretti da Gianluca Planamente
Mostra a cura di Antonio Gualtieri Paternò Arianna Sarcone Studenti MAC
Video e Perfomances a cura degli Studenti MAC
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La Pantera di Bultei è un romanzo “sul mondo d’oggi, senza verità, sulla generazione di chi ha tra i 20 e i 40 anni, figli superstiti della crisi. Una fotografia sulla Sardegna metafora della civiltà umana e della sua presunta immortalità”, spiega lo stesso Roberto Deriu. Vi si ritrovano la narrazione della quotidianità che la nostra società sta vivendo, ripercorrendo, dunque, i temi essenziali della vita contemporanea. Si parla di libertà e privacy nella società digitale, di alienazione del singolo individuo nello Stato burocratico, di perdita d’identità. Lo stesso protagonista, Alberto Campana, si allontana in maniera quasi robotica da quello che considerava il suo vero amore per perseguire il suo obiettivo di vita, fare il musicista. “La Pantera di Bultei, nata come leggenda che terrorizza la gente per conto del potere, si trasforma nella forza liberatrice dell’umanità” – conclude Deriu.